Le piattaforme digitali possono essere considerate come modelli aziendali basati su di un paradigma digitale, questi strumenti hanno come obiettivo principale la creazione di valore tra più organizzazioni.
Questo vantaggio viene creato attraverso la possibilità di networking e scambio, l’utilizzo di una piattaforma digitale permette alle aziende la condivisione di informazioni preziose nel minor tempo possibile, creando possibilità di collaborazione anche tra diversi settori commerciali.
Lavoro e piattaforme digitali
Un altro aspetto da considerare prioritario è il rapporto che si instaura tra piattaforme digitali e lavoro, in particolare la GIG economy ha completamente rivoluzionato il mondo del lavoro introducendo nuove procedure adatte all’ambiente digitale.
Le piattaforme digitali all’interno di questo ambiente si suddividono principalmente in due categorie, in primo luogo le web-based platforms, nelle quali vengono preferite modalità collaborative in outsourcing, ovvero attraverso l’utilizzo o l’impiego temporaneo di collaboratori esterni all’organizzazione aziendale.
In alternativa a questa metodologia vengono utilizzate anche applicazioni in grado di allocare la forza lavoro tramite sistemi di posizionamento geografico, tipicamente utilizzati nelle piccole e medie imprese.
Il sistema informatico deve svolgere la funzione di mediatore tra tutti i diversi soggetti che partecipano allo sviluppo di questo sistema, garantendo un’equa distribuzione informativa a tutti i consumatori presenti sulla piattaforma.
Platform economy
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento delle iniziative appartenenti alla platform economy, con questo termine si va a sottolineare il costante movimento del commercio verso modelli basati su di un paradigma digitale.
L’innovazione digitale ha radicalmente modificato i modelli di business precedentemente utilizzati, passando da un modello basato sul prodotto ad uno guidato dall’infrastruttura tecnologica.
Il cambiamento principale creato da questo sistema riguarda la creazione di un sistema interattivo in grado di ottimizzare i processi di scambio e creazione di valore, migliorando contemporaneamente i livelli di efficienza.
Grazie a questo sistema infatti domanda ed offerta si confrontano attraverso un unico supporto digitale in grado di organizzare ed aumentare le possibilità di scelta di un singolo utente, questo aspetto deve essere fortemente controllato in quanto negli ultimi anni si è assistito anche ad effetti contrari a quelli auspicati inizialmente, infatti l’utente potrebbe non essere in grado di scegliere a causa dell’iper offerta garantita dalle piattaforme digitali.
Piattaforme digitali più usate
Le piattaforme digitali possono essere suddivise principalmente in tre categorie:
- Piattaforme transazionali in grado di sviluppare molte tipologie di marketplace al servizio di diversi gruppi di consumatori. Tra i principali rappresentanti di questa categoria possiamo citare Amazon, Facebook e Etsy.
- Piattaforme innovative utili nello sviluppo di interfacce tecnologiche adattabili alle esigenze individuali, ad esempio possiamo citare Microsoft, Oracle e Salesforce.
- Piattaforme integrative che combinano le caratteristiche transazionali e innovative, sono simili ad applicazioni marketplace come ad esempio Google play ed Apple Store.
Sicuro.it può svolgere una funzione di supporto in ambito aziendale grazie ad un’app in grado di sfruttare un sistema di intelligenza artificiale.
In questo modo si potrà ridurre il numero di operazioni interne delegando alcune funzioni, principalmente relative a controllo e monitoraggio, aumentando l’efficienza organizzativa ed ottimizzando i costi precedentemente sostenuti.
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